
Savoiardi, caffè, uova, mascarpone, zucchero e cacao amaro in polvere e può prevedere spesso l’aggiunta di liquore, il Tiramisù è la quinta parola della cucina italiana più conosciuta all’estero, la prima per i dolci. Nasce a Treviso nella seconda metà dell’Ottocento, da una tradizione contadina, lo Sbatudin, la ricetta originale prevede uno strato di savoiardi, inzuppati nel caffè, ricoperto con una crema a base di mascarpone uova e zucchero, la crema viene infine spolverata con cacao amaro in polvere. Il suo gusto inconfondibile riesce a ridare il buon umore fin dal primo cucchiaio, una straordinaria miscela di sapori che deve essere sapientemente equilibrata per valorizzare il giusto abbinamento tra il desserte la sua bevanda in abbinamento. Caratterizzato da sapori intensi e decisi, la grassezza del mascarpone e l’aroma del caffè emergono in maniera persistente, è importante tenere in considerazione questo aspetto, evitando l’accostamento con le bollicine. L’abbinamento ideale per questo dolce è un vino passito, intenso nel profumo e nel gusto, in grado di creare un mix perfetto di sapori che valorizzi il carattere di questo dolce, fresco d’estate e importante l’inverno. Il panorama internazionale propone un variegato ventaglio di passiti, ognuno con le proprie peculiarità, regalando la possibilità di ritrovare i sentori e gli aromi preferiti, come il Passito di Noto dal colore giallo oro brillante, al naso esprime note di albicocche disidratate, mango, buccia di arancia, nespole, datteri, crema di pistacchi e vaniglia con una traccia di pasticceria secca, all’assaggio è cremoso, denso, armonico. La Grecia propone in abbinamento il Passito Moscato di Samos che regala alla vista un colore giallo ambrato, con sfumature aranciate, al naso è intenso, con sentori di miele, uva passa, frutta secca e cedro candito, al gusto è dolce, morbido e sapido. Dall’Ungheria arriva il Tokaji Aszù, dove nel bicchiere si presenta di un bel giallo dorato, al naso è aromatico e dolce di spezie e miele di acacia, frutta secca ed essiccata come pesche e noci, note fruttate di confettura di albicocca, uva passa, frutto della passione, agrumi canditi, vaniglia e finale minerale. All’assaggio caldo, avvolgente, morbido e persistente, dolce ma molto fresco. La Francia si affaccia con il Sauternes giallo dorato luminoso, al naso arrivano sentori di pesche sciroppate e albicocche essiccate, evidenziati da profumi mielati e sfumature di frutta esotica matura. Al sorso è dolce ma non stucchevole, con una buona persistenza gradevolmente fresca. Il South Africa dona un passito con una veste luminosa, dorata, intensa, all’olfatto è ampio, con sentori di frutta candita, di miele, di frutta secca con un accenno alla pasticceria, al pan di spagna, alle spezie dolci. Al palato c’è una perfetta corrispondenza, dolce, intenso, morbido, i sentori aromatici persistono a lungo sprigionando perfezione. La ricchezza del panorama dei passiti internazionali consente di trovare la giusta armonia tra un cucchiaio di Tiramisù e un sorso di vino!



Savoiardi biscuits, coffee, eggs, mascarpone cheese, sugar and unsweetened cocoa powder, and can often include the addition of liqueur, Tiramisù is the fifth best-known word of Italian cuisine abroad, and the first for desserts. Born in Treviso in the second half of the nineteenth century, from a peasant tradition, the Sbatudin, the original recipe provides a layer of ladyfingers, soaked in coffee, covered with a cream made of mascarpone cheese, eggs and sugar, the cream is then dusted with bitter cocoa powder. Its unmistakable taste manages to put you in a good mood from the very first spoonful, an extraordinary blend of flavours that must be wisely balanced to enhance the right combination of the dessert and its matching drink. Characterized by intense and decisive flavours, the fatness of mascarpone and the aroma of coffee emerge in a persistent way, it is important to take this aspect into account, avoiding the combination with bubbles. The ideal combination for this dessert is a raisin wine, intense in aroma and taste, able to create a perfect mix of flavours that enhance the character of this dessert, fresh in summer and important in winter. The international panorama proposes a variegated range of passito wines, each with its own peculiarities, offering the possibility of rediscovering one’s favourite scents and aromas, such as the Passito di Noto with its bright golden yellow colour, which on the nose expresses notes of dried apricots, mango, orange peel, medlars, dates, pistachio cream and vanilla with a hint of dry pastries, and on the palate is creamy, dense and harmonious. Greece proposes the Passito Moscato di Samos, which has an amber yellow colour with orange hues, an intense nose, with hints of honey, sultanas, dried fruit and candied citron, and a sweet, soft, savoury taste. From Hungary comes the Tokaji Aszù, which is a beautiful golden yellow in the glass, with an aromatic and sweet nose of spices and acacia honey, dried fruit such as peaches and nuts, fruity notes of apricot jam, sultanas, passion fruit, candied citrus, vanilla and a mineral finish. The taste is warm, enveloping, soft and persistent, sweet but very fresh. France appears with the bright golden yellow Sauternes, the nose has hints of peaches in syrup and dried apricots, highlighted by honeyed scents and nuances of ripe exotic fruit. The palate is sweet but not cloying, with a pleasantly fresh persistence. South Africa gives a raisin wine with a luminous, golden, intense appearance. Its aroma is ample, with hints of candied fruit, honey, dried fruit with a hint of pastry, sponge cake and sweet spices. On the palate there is a perfect correspondence, sweet, intense, soft, the aromatic scents persist for a long time releasing perfection. The richness of the panorama of international passito wines makes it possible to find the right harmony between a spoonful of Tiramisù and a sip of wine!


