E’ un libro brillante e spiritoso, comico e spesso ingenuo e provocatorio allo stesso tempo. “I piaceri dello cantina” di Jay McInerney, ha qualche anno alle spalle, ma può essere considerato un manuale da consultare in qualsiasi momento. Raccoglie i testi, prodotti nell’arco di oltre cinque anni, che documentano il viaggio dell’autore alla ricerca di novità,  di sorprese, una guida che testimonia le infinite varietà di vino che illustra. Riesling dei Finger Lakes nello Stato di New York, Armagnac di Gascony, Amarone della Valpolicella, le bottiglie ideali da degustare con il cioccolato, le novità dal Cile e dall’Argentina, sono solo alcune delle delizie che si possono assaporare nella raccolta, ma non solo i doni della vigna, anche le testimonianze dei produttori con le loro curiosità e i loro segreti. Pieno di terroir e sapore, di personalità affascinanti, un saggio irresistibile che porterà il lettore lungo un itinerario affascinante catturandolo con i  molteplici piaceri del vino!

It is a brilliant and witty book, comical and often naive and provocative at the same time. “The pleasures of the cellar” by Jay McInerney, has a few years behind it, but can be considered a manual to consult at any time. It collects the texts, produced over a period of more than five years, which document the author’s journey in search of novelty, surprises, a guide that testifies to the infinite varieties of wine that illustrates. Riesling of the Finger Lakes in the State of New York, Armagnac of Gascony, Amarone of Valpolicella, the ideal bottles to taste with chocolate, the news from Chile and Argentina, are just some of the delights that you can enjoy in the collection, but not only the gifts of the vineyard, also the testimonies of producers with their curiosity and their secrets. Full of terroir and taste, with fascinating personalities, an irresistible essay that will take the reader along a fascinating itinerary capturing it with the many pleasures of wine!