Mozzarella in carrozza, un piatto tipico della cucina campana, alcuni sostengono invece che appartenga alla tradizione laziale, rappresenta uno di quei piatti dell’orgoglio italiano, vero vanto del made in Italy. Per le sue peculiarità è considerata la dama del regno degli antipasti, la signora del cibo di strada, il nuovo street-food d’eccellenza, che accarezza le papille gustative fin dal primo morso. Fette di mozzarella fresca, racchiuse fra due fette di pane casereccio, come fosse fra due ruote di una carrozza. La leggenda narra che sia nata all’inizio dell’Ottocento come una soluzione di recupero: per poter mangiare anche il pane raffermo e la mozzarella non più fresca i napoletani hanno pensato di friggerli assieme. Secondo antichi libri di cucina partenopea questo piatto tipico campano veniva citato fra le pietanze che consumavano i carrettieri che viaggiano fra Lazio e Campania per portare i cibi freschi. La tradizione è stata poi adottata dalla cucina veneziana che ne ha apportato delle modifiche: mentre a Napoli le mozzarelle in carrozza contengono solo pane e mozzarella, a Venezia si prevedono anche acciughe o prosciutto cotto, mentre nella ricetta partenopea si usa pane raffermo, in quella veneziana pan carré. In Campania si passa il “panino” con la mozzarella nella farina e poi nell’uovo, a Venezia s’intinge il tutto in una pastella. In entrambi i casi si frigge poi allegramente! Questo piatto presenta l’untuosità del fritto e la mozzarella con sua la morbidezza e le sensazioni del latte, il vino in abbinamento deve essere energico e dalla buona capacità sgrassante come il Tapioco della cantina La Tognazza, Chardonnay e Vermentino, alla vista è giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli, 
all’olfatto risulta elegante, fruttato-floreale con note di pera e fiori di acacia e minerale, al gusto è secco, fresco, intenso e persistente, di corpo e con retrogusto piacevolmente cremoso: un accostamento che regale un’ottima corrispondenza gusto olfattiva!

Mozzarella in carrozza, mozzarella in carriage, typical dish of Campania cuisine, some claim instead that it belongs to the Lazio tradition, is one of those dishes of Italian pride, a true pride of Made in Italy. For its peculiarities is considered the lady of the kingdom of appetizers, the lady of street food, the new street-food of excellence, who caresses the taste buds from the first bite. Slices of fresh mozzarella, enclosed in two slices of homemade bread, as if it were between two wheels of a carriage. Legend has it that it was born at the beginning of the nineteenth century as a recovery solution: to be able to eat stale bread and mozzarella no longer fresh Neapolitans thought to fry them together. According to ancient Neapolitan cookbooks, this typical dish from Campania was mentioned among the dishes that carteries who travelled between Lazio and Campania to bring fresh food. The tradition was then adopted by the Venetian cuisine that has made some changes: while in Naples mozzarella in carriage contain only bread and mozzarella, in Venice anchovies or cooked ham are also expected in Naples, while in Neapolitan recipe is used stale bread, in Venice pan carré. In Campania we pass the “sandwich” with the mozzarella in the flour and then in the egg, in Venice we dip everything in a batter. In both cases, it is then fried happily! This dish presents the greasiness of fried cheese and mozzarella with its softness and the sensations of milk, the wine in combination must be energic and with good degreasing capacity such as the Tapioco of the wine cellar La Tognazza, Chardonnay and Vermentino, to the sight is intense straw yellow with greenish reflections, to the nose is elegant, fruity-flower with hints of pear and acacia and mineral flowers, to the taste is dry, fresh, intense and persistent, of body and with pleasantly creamy aftertaste: a juxtaposition that gives an excellent matching olfactory taste!