Come per tante storie che hanno come protagonista il vino, anche “A noi donne piace il rosso” di Daniela Farnese la protagonista Ambra Miller, americana dalle radici italiane, viene rapita casualmente dall’universo enologico grazie alla telefonata di un avvocato italiano che le annuncia di aver ereditato dal nonno un’immensa tenuta produttrice di vini. La ragazza vola alla volta dell’Italia e tra le vigne veronesi si trova ad affrontare dubbi e sorprese, segreti di famiglia, incontri e ritrovamenti. Il soggiorno in campagna cambia radicalmente il suo modo di vedere la vita, abbandona cellulare e email e impara a conoscere alcuni aspetti di sé che non aveva mai immaginato di possedere, ad apprezzare la vita semplice, la buona cucina e il buon vino.  Tutto la porta ad un bivio: tornare negli Stati Uniti o rimanere in Italia e ricominciare una nuova vita? Un romanzo di qualche anno fa, leggero ma che fa riflettere e dà ottimi spunti dal punto di vista enogastronomico.

As for so many stories that have wine as the protagonist, also “We women like red” by Daniela Farnese, the protagonist Ambra Miller, American from Italian roots, is accidentally kidnapped by the enological universe thanks to the telephone call of an Italian lawyer who announces that she inherited from her grandfather an immense estate producing wines. The girl flies to Italy and among the Verona vineyards she faces doubts and surprises, family secrets, meetings and discoveries. Your stay in the country radically changes your way of seeing life, abandons your mobile phone and email and learns to know some aspects of yourself that you had never imagined to own, to appreciate simple life, good food and good wine.  Everything leads you to a crossroads: return to the United States or stay in Italy and start a new life again? A novel a few years ago, light but that makes you think and gives good food and wine suggestions.