Corse nei vigneti, vendemmie, dolci colline, abbazie e castelli medievali fanno da cornice al nuovo film di Cédric Klapisch “Ritorno in Borgogna”. Il film francese è ambientato nella Franca centro-orientale e descrive l’impresa di tre fratelli che cercano di salvare la tenuta di famiglia, un grande vigneto a Meursault e la villa patronale. I protagonisti vedono le loro forze impegnate in ogni fase del vigneto, dalla produzione alla vendemmia, dall’analisi alla degustazione del prodotto. Con il ritmo del susseguirsi delle stagioni i tre ragazzi riscoprono e reinventano i legami familiari uniti dalla passione per il vino. Oltre agli attori i veri protagonisti del film sono la natura, i suoi ritmi immutabili e i suoi meravigliosi colori, le stagioni e il loro susseguirsi e i legami della famiglia, temi che accomunano la tradizione francese con quella italiana. Quindi vino, prima di tutto, ma anche la campagna, la famiglia e le radici, un classico racconto familiare spruzzato di bianco e di rosso di Meursault.
The new film by Cédric Klapisch “Back to Burgundy“is framed by vineyards, grape harvests, gentle hills, abbeys and medieval castles. The French film is set in central eastern Franca and describes the enterprise of three brothers trying to save the family estate, a large vineyard in Meursault and the patron villa. The protagonists see their forces engaged in every phase of the vineyard, from production to harvesting, from analysis to product tasting. With the rhythm of the succession of seasons, the three youngsters rediscover and reinvent family ties united by a passion for wine. In addition to the actors, the real protagonists of the film are nature, its immutable rhythms and its wonderful colours, the seasons and their succession and the family’s ties, themes that unite the French and Italian traditions. So wine, first of all, but also the countryside, family and roots, a classic family story sprinkled with white and red Meursault.
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Published by Cecilia Novembri
Giornalista e Sommelier
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