Rosa selvatica, fiore di pesco, oleandro, cerasuolo, pelle d’angelo, soltanto pronunciare queste sfumature cromatiche mette in moto le ali della fantasia. I rosati, anche se italianissimi sono spesso chiamati rosé e difficilmente deludono. Sono i “vini di una notte”, sostano nella botte dalle 12 alle 24 ore per assumere quel colore delicato. Anche i sentori che si ritrovano nel bicchiere promettono grandi sorprese: per i floreali inebriano la rosa, la violetta, il biancospino, la rosa appassita, il fiore di pesco, il gelsomino, la peonia, l’iris e il tiglio. Fra i fruttati si ritrovano la mora, la prugna, il lampone e la fragola, la ciliegia, il mandarino e l’albicocca. Il Salento è l’orgoglio nazionale per la produzione del nettare rosa, ma come non degustare anche il Garda Chiaretto, il Bardolino Chiaretto e l’Etna Rosato, grandi sorprese!
Wild pink, peach blossom, oleander, cerasuolo, angel skin, only pronouncing these shades of colour sets the wings of fantasy in motion. The rose wines, even if very Italian, are often called rosé and hardly disappoint. They are the “one night wines”, they stop in the cask from 12 to 24 hours to assume that delicate color. Even the scents that can be found in the glass promise great surprises: for the floral flowers inebriate pink, violet, hawthorn, dried rose, peach blossom, jasmine, peony, iris and lime tree. Fruity fruits include blackberry, plum, raspberry and strawberry, cherry, mandarin and apricot. Salento is the national pride for the production of pink nectar, but not to taste the Garda Chiaretto, Bardolino Chiaretto and Etna Rosato, great surprises!